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  • Immagine del redattoreDaniele Sciotti

Cioccolato fondente


Per scoprire le origini del cioccolato dobbiamo affrontare un viaggio di svariate migliaia di chilometri. La fava di cacao infatti è originaria del Sud America e già molti secoli prima di Cristo le popolazioni Maya utilizzavano questo frutto per ricavarne bevande che consumavano nei riti religiosi ma soprattutto per guarire le malattie come diarrea, mal di stomaco ed eritemi. I Maya avevano intuito il grande potere corroborante e lenitivo del cacao. Come possiamo dedurre, in Europa il cacao arriva solamente dopo la scoperta delle Americhe; i primi a introdurlo sono proprio gli Spagnoli colonizzatori, che lo consumavano così come avevano visto fare dalle civiltà sudamericane. Successivamente a questa bevanda aggiunsero dello zucchero di canna per dare un gusto più gradevole… la nascita del cioccolato era ormai inevitabile!

In Italia il cacao arrivò molto prima rispetto agli altri Paesi d’Europa grazie ai buoni rapporti con la Spagna e al matrimonio tra Carlo Emanuele di Savoia e la figlia di re Filippo ii. Nei salotti piemontesi veniva consumato come bevanda calda con l’aggiunta di zucchero, le prime degustazioni di cioccolato caldo.

Per ottenere le prime tavolette di cioccolata ci vollero ancora un paio di secoli, fu infatti intorno all’Ottocento che in Italia, proprio a Torino, nacquero le ricette del cioccolato solido e tutte le sue varianti: dal fondente, al cioccolato al latte, alle nocciole.

Naturalmente il cioccolato di cui parleremo è di tipo fondente, negli altri casi ingredienti come zucchero e grassi alterano le caratteristiche nutraceutiche di cui il cacao è particolarmente ricco.

La raccomandazione quando si acquista cioccolato è di leggere attentamente la lista degli ingredienti: il primo ingrediente è il più presente e così un buon cioccolato ha come primi ingredienti la pasta di cacao, cacao in polvere, zucchero (al terzo posto) e burro di cacao.



Nutrizione

Energia

Il cioccolato fondente apporta all’organismo 600 kcal.

Macronutrienti

L’apporto di nutrienti è costituito da carboidrati per 46 g su 100 g; di cui zuccheri semplici 24 g su 100 g.

Anche i grassi hanno un ruolo molto importante nel cioccolato fondente, rappresentano il 46% del totale con i loro 46 g su 100g di cui metà sono saturi.

Le proteine sono presenti per 7,8 g su 100g.

Le fibre per 11 g su 100 g.

Il sodio è discretamente presente con 20 mg su 100g.



Come consumare il cioccolato per ottenerne i benefici

Il miglior modo per consumare il cioccolato fondente è scegliendone uno di qualità con una percentuale minima di cacao del 75% e possibilmente con la pasta di cacao al primo posto tra gli ingredienti.


Consigli in cucina

Frutta glassata al cioccolato fondente: scaldare in un pentolino la cioccolata fondente fino alla liquefazione. Immergervi la frutta fresca un pezzo alla volta e depositarla su un vassoio a raffreddare. Buon appetito.


Dieci buoni motivi per consumare cioccolato fondente:

1. Il cioccolato fondente è un potente antiossidante, contiene polifenoli e flavonoidi che contrastano i radicali liberi combattendo l’invecchiamento cellulare a favore di tutto l’organismo.

2. Il cioccolato fondente protegge dall’infarto. I flavonoidi mantengono in salute l’apparto cardiovascolare e aiutano a tenere in linea i livelli della pressione arteriosa.

3. È utile per i soggetti che soffrono di anemia, infatti il cioccolato fondente possiede un elevato quantitativo di ferro facilmente assimilabile.

4. Contrasta le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e la demenza senile e aiuta a mantenere in salute la memoria e a mantenere la concentrazione.

5. È un valido alleato degli sportivi, è molto energetico e può essere utilizzato come spuntino pre-allenamento. Allo stesso tempo è ricco di potassio, un minerale indispensabile per il recupero post-allenamento e in grado di evitare l’insorgere dei crampi.

6. Ha un effetto lenitivo sulla tosse grazie alla presenza della teobromina, una particolare molecola in grado di combattere lo stato di irritazione.

7. Mantiene in salute i denti. Il cioccolato fondente, grazie ai tannini, aiuta a prevenire la carie.

8. Negli adolescenti sembrerebbe contrastare l’insorgenza dell’acne. Il cioccolato fondente infatti agisce da antibatterico e antinfiammatorio proprio sul batterio responsabile dell’acne.

9. Consumato in gravidanza il cioccolato fondente aiuta a regolare la pressione sanguigna, che di solito tende a variare nei valori duranti i mesi della gestazione.

10. Il cioccolato rende felici, è un alimento che dà gioia e in cui ci rifugiamo quando siamo stanchi, tristi e depressi. È un ottimo consolatore, l’importante è non eccedere.

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