La cicoria è un’erba spontanea tipica del bacino del Mediterraneo conosciuta da millenni dalle popolazioni di questo territorio. Greci e Romani attribuivano alla cicoria virtù medicinali e terapeutiche: per i greci Discoride affermava che poteva essere impiegata per facilitare la digestione, alleviare i dolori di stomaco e tonificare il corpo; Plinio e Galeno invece attribuivano alla cicoria poteri depurativi soprattutto per il fegato e capacità rinfrescanti.
Anche nell’Europa centrale la cicoria era conosciuta e apprezzata, gli attribuivano poteri magici: ne ricavavano pozioni da bere per rendersi invulnerabili e invincibili; credevano che attraverso l’assunzione di cicoria si potesse diventare amanti formidabili amplificando i piaceri del sesso. Nell’epoca moderna, essendo diventata alimento di uso comune, si iniziò a coltivare la cicoria e dagli incroci e dai miglioramenti genetici nacquero le varie specie che oggi conosciamo. Radicchio, indivia, scarola, catalogna, le puntarelle… sono solo alcune delle numerosissime varietà di cicoria, una pianta con infiniti benefici per l’organismo, principalmente ricca di minerali come il calcio, il potassio, il fosforo e il ferro.
Nutrizione
Energia
La cicoria apporta all’organismo 23 kcal.
Macronutrienti
L’apporto di nutrienti è costituito principalmente da minerali e vitamine e solo in parte da carboidrati per 4,7 g su 100 g.
Ottima presenza di fibre: 4 g su 100.
La quantità di sodio si attesta sui 445 mg su 100g.
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI
PER 100 g
Valore energetico
23 kcal
Proteine
1.7 g
Carboidrati
4.7 g
di cui zuccheri
0.7 g
Grassi
0.3 g
Di cui saturi
0.1 g
Di cui monoinsaturi
0 g
Di cui poli-insaturi
0.1 g
Fibre
4 g
Sodio
45 mg
Come consumare la cicoria per ottenerne i benefici
La cicoria se tenera può essere consumata cruda, in tal caso conserva gran parte delle vitamine. Nel caso di cicoria meno tenera una scottata in padella risulta il miglior metodo per beneficiare dei suoi principi nutritivi.
Consigli in cucina
Patate e cicoria: lessate separatamente la cicoria e le patate (la cicoria una decina di minuti in acqua bollente). Fate rosolare aglio, olio e peperoncino in padella e unite le patate lesse tagliate a pezzi e la cicoria.
Dieci buoni motivi per mangiare cicoria:
1. La presenza di inulina nella cicoria, in associazione ai composti amari che la contraddistinguono, fa di quest’erba un valido alleato per combattere i disturbi di stomaco e i problemi di digestione.
2. Ha proprietà diuretiche, depura l’organismo e in particolare fegato e reni da tossine nocive. Aiuta inoltre il fegato nelle sue funzioni facendo aumentare la secrezione di bile.
3. Contribuisce a contrastare l’anemia. La presenza del ferro infatti è rilevante, al punto di donare all’organismo questo prezioso minerale in caso di carenza.
4. Combatte l’osteoporosi. La presenza di vitamina k aiuta a migliorare l’assorbimento del calcio, il minerale di cui è principalmente costituito il nostro corpo: le ossa quindi beneficiano di tale condizione.
5. La massiccia presenza di fibre nella cicoria aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo nel sangue, aumentando così la protezione dalle malattie legate alle dislipidemie. Aiuta inoltre a regolarizzare il transito intestinale e a contrastare gli stati di stitichezza.
6. Ha proprietà antinfiammatorie. La lattucopricina è una delle molecole che conferisce alla cicoria il gusto amaro, questo composto ha capacità analgesiche in grado di contrastare i dolori dovuti alle infiammazioni.
7. La cicoria è un potentissimo antiossidante: gli antociani, i carotenoidi e la vitamina c contrastano la sintesi dei radicali liberi combattendo l’invecchiamento cellulare.
8. È un ottimo alimento per le persone affette da diabete, la presenza di fibre infatti rallenta il rilascio degli zuccheri nel sangue.
9. Ottima per regimi dietetici ipocalorici. La cicoria contribuisce a donare senso di sazietà in cambio di un basso impatto calorico.
10. La cicoria è anche alleata della nostra bellezza. Gli antiossidanti e la vitamina c in connubio con i vari minerali e le fibre contribuiscono a combattere la ritenzione idrica e l’insorgere della cellulite. Applicata come poltiglia su di un eritema può ridurre di molto i tempi di guarigione.
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